Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio Matteo Renzi,
Illustrissimo Signor Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini,
Illustrissimo Signor Direttore Luigi Malnati,
come ad ogni inizio d’anno, da quattro anni, ricordo alle autorità competenti la situazione in cui versa la numismatica in Italia, stretta in una normativa che ne impedisce gli studi, delegittima il commercio, rende difficoltosa l’amministrazione della giustizia, è dannosa per l’economia del paese, provoca tormenti a persone incolpevoli. Sì, la nostra legge sulle monete ha conseguenze persecutorie.
Occorre riesaminare (da tempo si sarebbe dovuto fare) il rapporto tra legge e giustizia, tra utopia e realtà.
Ho sempre viva la luce della speranza ma oggi più di prima sento il peso delle disillusioni. Un circolo numismatico cui appartengo mi aveva promesso il suo appoggio, ma nel momento di realizzarlo la direzione non ha condiviso il libretto che allego. Dovrei togliere ogni riferimento alle persone, alleggerire i toni…
Quando si tratta di abbattere muri reali occorre usare il piccone, quando si tratta di abbattere muri ideologici occorre usare parole forti.
La storia dice come pochi abbiano la volontà di discutere leggi in vigore, anche quelle che il tempo ha poi rivelato essere ingiuste.
Più che mai mi sento solo a condurre questa battaglia. Confido nella volontà riformatrice di coloro che ci governano e nella loro lungimiranza, e comunque lascio questo libretto all’attenzione dei numismatici, delle generazioni presente e future. Se queste idee hanno un fondamento di verità e di giustizia troveranno qualcuno che le porterà avanti.
Giuseppe Amisano
Allegato il libretto: “Per una numismatica migliore”, dicembre 2014.
Milano, 20 dicembre 2014.