Dopo la trattazione delle emissioni in Euro dello Stato della Città del Vaticano e del Principato di Monaco, saranno esaminate ora le particolarità relative alle emissioni di un altro “mini-Stato”: la Repubblica di San Marino.
Come sempre saranno preferite le monete del tipo “per la normale circolazione”, in quanto maggiormente rappresentative e collezionate in maggiore misura.
Indice dei contenuti
Cenni storico-numismatici
Il territorio dove si trova la Repubblica di San Marino – in zona italiana e confinante precisamente con le regioni di Emilia-Romagna e Marche – era già abitato in epoca preistorica.
Nel 301 d.C. lo Stato fu fondato, secondo la tradizione, da San Marino, fuggito dalle persecuzioni dell’epoca contro i cristiani.
L’indipendenza fu in seguito riconosciuta anche dallo Stato della Chiesa, comprendente unicamente il Monte Titano (rilievo dove tuttora vi è la capitale: Città di San Marino).
In seguito, la Repubblica assunse gli attuali confini e fu teatro di molteplici avvenimenti storici durante l’epoca del Risorgimento e della Seconda guerra mondiale (spesso connessi alla sua indipendenza, quindi relativi a soggetti che vi si rifugiarono).
Per quanto riguarda l’emissione di moneta, non esiste e non è mai esistita una Zecca nel territorio; dal 1865 fu introdotta come moneta propria la lira sammarinese, con pari valore rispetto alla lira italiana e coniata dalla Zecca di Roma.
Nel 1974 iniziò l’emissione dello Scudo sammarinese, con corso legale unicamente nella piccola Repubblica; prevalentemente a fini collezionistici.
Nel 2002 anche San Marino adottò l’euro, mediante accordi con lo Stato confinante (in questo caso l’Italia), così come gli altri “mini-Stati”. La Zecca coniante è sempre quella di Roma.
La vendita del materiale numismatico è a cura dell’AASFN di San Marino (Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica), che ha poi cambiato nome in UFN (Ufficio Filatelico Numismatico).
Le monete
La Repubblica di San Marino emette – come gli altri Stati – le proprie monete per la circolazione in rotolini, molto simili a quelli per le emissioni italiane; le monete a più bassa tiratura sono invece distribuite in serie divisionali annuali e in folder.
Per contrastare il fenomeno della vendita eccessiva di rotolini e, quindi, della conseguente mancata circolazione di molte monete, i funzionari dell’UFN a partire dagli ultimi anni eseguono un piccolo strappo sulla carta di essi prima della vendita al pubblico. Questa “deturpazione” in teoria dovrebbe scoraggiarne il commercio a terzi, anche se nella realtà questa pratica non sembra fungere da deterrente per tutti.
La piccola Repubblica, dal 2002 ad oggi, ha emesso vari tagli di monete per la circolazione, risultando il mini-Stato più rispettoso in materia di adempimenti comunitari in materia di circolante. Tra l’altro, nell’anno iniziale di circolazione dell’euro, non ha emesso alcuno starter-kit, distribuendo quindi unicamente moneta sfusa.
Tutti i tagli – ad eccezione di quello da 10 centesimi, contenuto con altri nella divisionale del 2002 o in emissioni dette mini-set o mini-kit – sono potuti capitare nelle tasche di residenti e non. Chi scrive, infatti, non ha avuto problemi recatosi sul posto a reperire direttamente dal punto vendita UFN e da negozi come resto, monete sfuse dai vari nominali.
Gli esemplari sammarinesi, aventi i disegni del lato nazionale uguali negli anni, ma diverso per ogni nominale, raffigurano monumenti importanti del posto: sulla moneta da 1 centesimo è raffigurato il Montale (o Terza torre), su quella da 2 centesimi la statua sammarinese della Libertà, su quella da 5 centesimi la Rocca, su quella da 10 centesimi la Basilica dedicata a San Marino, su quella da 20 centesimi l’immagine del Santo, tratta da un dipinto, su quella da 50 centesimi le tre Torri, su quella da 1 euro lo stemma della Repubblica e su quella da 2 euro il Palazzo pubblico.
Nonostante una così ampia diversità di disegni, gli autori sono sempre i medesimi: per tutti i tagli, infatti, il disegnatore è Frantisek Chochola e l’incisore è Ettore Lorenzo Frapiccini; quest’ultimo si occupa anche delle emissioni italiane e vaticane.
Queste monete – come già accennato – vengono distribuite in serie divisionali Fior Di Conio emesse ogni anno, consistenti in blister sigillati, tra l’altro identici come forma a quelli emessi dallo Stato Italiano, contenenti, in aggiunta agli otto tagli per la circolazione, una moneta in argento dal valore di 5 euro, dalla tematica che poi dà il nome all’intera emissione.
A partire dal 2012 (e se si eccettua la prima emissione del 2002, di soli otto tagli), alla consueta serie annuale di nove valori è stata affiancata una divisionale priva della moneta in argento, senza una precisa tematica.
Divisionale FDC sammarinese del 2011 dedicata ai primi uomini nello spazio
(fonte: Lamoneta.it)
Segue una tabella, suddivisa in anni, con le varie tematiche delle divisionali FDC emesse:
Il folder contenente il 2 Euro commemorativo del 2012
(fonte: Lamoneta.it)
Dal 2008 viene poi emessa la divisionale annuale in Fondo Specchio (o proof). Come già anticipato, emissioni di questo tipo vengono qui solo nominate, in quanto non è scopo di questo articolo la trattazione di monete diverse da quelle concepite come tipo “per la normale circolazione”.
La divisionale sammarinese proof del 2008
(fonte: Lamoneta.it)
I mini-set (o mini-kit) sono invece emissioni pensate per i turisti; escono solitamente ogni anno e si tratta di blister sigillati contenenti alcuni pezzi coniati in maggior quantità. Nonostante lo scopo iniziale, sono diventati ricercati soprattutto tra i collezionisti.
Assimilati ai mini-set, San Marino emette anche stamp&coin-card con una moneta e un francobollo.
Segue una tabella con l’indicazione dei vari mini-set emessi nel corso degli anni:
Dal 2004, così come è per tutti gli Stati, anche San Marino conia monete commemorative da 2 Euro; sono distribuite in appositi blister dall’UFN. In teoria – pur avendo le caratteristiche per la normale circolazione – esse non circolano, anche se alcuni fortunati utenti del nostro Forum sono riusciti a reperirne, come semplice resto dopo un pagamento, alcuni esemplari di anni diversi.
Una particolarità in materia di 2 euro commemorativi si riscontra nel 2012: in quell’anno tutte le Nazioni hanno emesso una moneta di questo tipo commemorativa comune (quindi, con disegno identico per tutti, eccetto ovviamente il nome dello Stato) per l’anniversario dell’introduzione dell’Euro; i “mini-Stati”, in quanto adottano l’euro solo in virtù di accordi con altri Stati, non erano tenuti a parteciparvi. San Marino, a differenza degli altri, ha partecipato e questo (almeno per il momento) è l’unico caso di partecipazione di un “mini-Stato” ad un’emissione comune nella Storia della monetazione.
Sempre dal 2012, San Marino emette i 2 Euro commemorativi anche in versione proof, contenuti nella divisionale annuale dello stesso tipo.
Nel 2013 la piccola Repubblica ha progettato (con tanto di bozzetto) l’emissione di un 2 Euro dedicato al Presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy, in quanto ricorreva il cinquantesimo anniversario dell’attentato che gli costò la vita; il tutto è stato però bocciato in ambito europeo, in quanto non può essere effigiato un Capo di Stato esterno all’Unione in una moneta pensata per la circolazione.
Il rimedio per salvare comunque l’emissione e l’importante commemorazione (il lavoro di Kennedy riguardò anche l’Europa sotto alcuni aspetti) è stato quello di utilizzare il bozzetto per una moneta in argento da 5 Euro, effettivamente poi emessa.
Dal 2014 vengono inoltre emessi due tipi di 2 Euro commemorativi l’anno.
Seguono ora immagini e descrizioni di queste monete per ogni anno di emissione.
2004 – Bartolomeo Borghesi – La moneta rappresenta lo studioso di Numismatica Bartolomeo Borghesi, vissuto a San Marino; l’autore è Ettore Lorenzo Frapiccini.
2005 – Anno mondiale della Fisica – La moneta rappresenta Galileo Galilei con strumenti scientifici; l’autore è Luciana De Simoni.
2006 – Cristoforo Colombo – La moneta celebra il 500° Anniversario dalla scomparsa di Cristoforo Colombo, raffigurato con le tre Caravelle e la rosa dei venti; l’autore è Luciana De Simoni.
2007 – Giuseppe Garibaldi – La moneta commemora i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Garibaldi, che è raffigurato su di essa; l’autore è Ettore Lorenzo Frapiccini.
2008 – Anno europeo del Dialogo interculturale – La moneta rappresenta sagome umane di culture diverse, unite assieme ai Testi sacri delle varie comunità; l’autore è Ettore Lorenzo Frapiccini.
2009 – Anno europeo della Creatività e Innovazione – La moneta rappresenta materiale scientifico utile alla conoscenza e alla sperimentazione con, a sinistra, le tre piume che rappresentano la Repubblica di San Marino; l’autore è Annalisa Masini.
2010 – Sandro Botticelli – La moneta commemora i 500 anni dalla scomparsa di Sandro Botticelli; rappresenta una delle tre Grazie ispirata al suo noto dipinto “La Primavera”; l’autore è Roberto Mauri.
2011 – Giorgio Vasari – La moneta commemora i 500 anni dalla nascita di Giorgio Vasari e rappresenta il particolare di un suo dipinto: “Giuditta decapita Oloferne”; l’autore è Claudia Momoni.
2012 – 10° Anniversario circolazione di banconote e monete in Euro – La moneta, con lo stesso disegno di quelle dell’emissione comune di quell’anno degli altri Stati, rappresenta il globo terrestre con varie attività umane e l’Eurotower, che è stata sede della Banca Centrale Europea; l’autore è Helmut Andexlinger.
2013 – Pinturicchio – La moneta commemora i 500 anni dalla scomparsa del pittore, rappresentando un particolare della sua opera “Disputa di Gesù con i Dottori”; l’autore è Claudia Momoni.
2014 – Bramante Lazzari delle Penne di San Marino – La moneta commemora i 500 anni dalla scomparsa del suddetto artista, che lo rappresenta assieme al Tempietto di San Pietro in Montorio; l’autore è Maria Carmela Colaneri.
2014 – Giacomo Puccini – La seconda moneta commemorativa da 2 Euro emessa nel 2014 commemora i 90 anni dalla scomparsa del celebre compositore e lo rappresenta; l’autore è Uliana Pernazza.
Le liste clienti
Le liste clienti sammarinesi, a differenza di quelle di altri “mini-Stati”, non presentano particolari problemi per quanto riguarda l’iscrizione ad esse da parte del collezionista.
Per avere quindi le monete al prezzo di emissione occorre iscriversi inviando una comunicazione tramite posta elettronica all’UFN di San Marino, indicando in essa i propri dati e l’indirizzo di posta ordinaria. Si riceveranno così, in prossimità delle emissioni, i moduli d’ordine cartacei e via e-mail. Esiste la possibilità di inviare una cifra in denaro come conto deposito (ad inizio anno) dalla quale saranno poi decurtati gli importi corrispondenti al prezzo delle emissioni richieste. Come si può intuire, l’adesione al conto deposito rappresenta una sicurezza maggiore per il collezionista, in quanto può assicurarsi con certezza un’emissione programmata.
Di recente istituzione vi è un negozio on-line, dove si può ordinare materiale numismatico (escluso solitamente il 2 Euro commemorativo, perché più ricercato e quindi velocemente esauribile) previa iscrizione indipendente da quella alla canonica lista clienti.
Conclusioni
Per la Repubblica di San Marino si è visto che vale quanto detto per gli altri “mini-Stati” finora esaminati; è doveroso ribadire il fatto che l’Amministrazione si adopera per l’effettiva circolazione di molte monete coniate, che quindi possono non difficilmente capitare nelle tasche di molti, nella vita di tutti i giorni. Questo rafforza senza dubbio l’identità nazionale del piccolo Stato in ambito europeo, già apprezzato e visitato da molti.