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10 Tornesi 1819 falso d’epoca

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10 Tornesi 1819 falso d’epoca

Dei vari falsi d’epoca delle monete dei Borbone, del regno Delle due Sicilie, si esamina un interessante esemplare del 10 tornesi 1819 a nome di Ferdinando I (già IV) di Borbone 1816-1825.

La moneta, raffigurata nella figura seguente, è in rame, coniata, le principali differenze con quella originale sono:

  • al D ritratto del sovrano di stile grossolano, capigliatura, corona, lettere della legenda;
  • al R corona di disegno diverso, lettere della legenda più grandi e non allineate;
  • al R caratteri della data di grandezza diversa, in questo esemplare è da notare in particolare il numero 8;
  • peso leggermente inferiore;
  • contorno non perfettamente liscio.
Esemplare falso di un 10 tornesi 1819: D/ FERD. I. D. G. REGNI SICILIARUM ET HIER. REX, testa coronata del re verso sinistra , il simbolo sotto il collo non è visibile; R/ TORNESI DIECI, sopra corona, in esergo 1819. Peso 26,75 g, diametro 38 mm. Contorno ''leggermente martellato''.
Esemplare falso di un 10 tornesi 1819: D/ FERD. I. D. G. REGNI SICILIARUM ET HIER. REX, testa coronata del re verso sinistra , il simbolo sotto il collo non è visibile; R/ TORNESI DIECI, sopra corona, in esergo 1819. Peso 26,75 g, diametro 38 mm. Contorno ”leggermente martellato”.

Si conosce un secondo esemplare proveniente dalla stessa coppia di conii. Questi falsi d’epoca sono più rari rispetto alle monete originali, abbastanza ricercati dai collezionisti, anche perché hanno circolato.

Perchè falsificare monete in rame? Si guadagnava sul peso del metallo che era minore rispetto agli esemplari originali, con una coppia di conii “approntati alla buona”; si potevano generare un elevato numero di pezzi, inoltre il rame era un metallo di facile reperimento molto usato dagli artigiani.

Confronto con un esemplare originale (a destra).
Confronto con un esemplare originale (a destra).
Ringraziamenti

Si ringrazia S. Russo

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Santone Realino nasce a Guardiagrele (CH) il 23/01/1986 e vive a Filetto (CH). Perito elettronico, da oltre 17 anni collezionista e appassionato di monete medievali, si specializza sulle monete abruzzesi, autore di diversi articoli su Panorama Numismatico, socio N.I.A. (Numismatici Italiani Associati), Perito Numismatico della CCIAA di CHIETI n. 224 .